Sono Cecilia Peretti, nata e cresciuta a Venezia, dopo diversi anni passati a Roma, oggi vivo a Firenze. Da sempre appassionata di Storia e Arte la mia vocazione professionale si è orientata naturalmente verso la cura del Patrimonio Culturale e Artistico.

In attività dal 2015, con esperienze di restauro certificato, riconosciuto dalle Sovrintendenze di Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana e Lazio.

Ho lavorato per la Diocesi di Venezia e per Archivi privati storici quali: As Tullio Serafin e As Frescobaldi-Albizi oltre che per la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, per la Bibliotheca Hertziana a Roma, e per la Chiesa Luterana a Roma ed altri. Ora lavoro presso l’Archivio di Stato di Lucca e continuo a lavorare per clienti privati presso il mio studio che ha sede a Firenze.

Da sempre sono appassionata di Storia e Arte, la mia vocazione professionale si è realizzata diventando una restauratrice di Beni Culturali.
Questa professione presuppone una forte mobilità presso gli enti di conservazione quali archivi, biblioteche e collezioni private e pubbliche, enti con i quali ho stretto connessioni principalmente presso Venezia, Roma, Firenze, Lucca, Vicenza, e Trieste.
Presso Ca’Foscari ho conseguito la laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro, dove ho acquisito nozioni generali di chimica applicata al restauro con laboratori di chimica e di vari settori di restauro.
Presso Tor Vergata ho perfezionato gli studi in Conservazione e Restauro frequentando laboratori più specificatamente indirizzati alla professione del restauro archivistico e librario.

Il titolo della prima tesi dibattuta a Ca’ Foscari è stato: “Lo studio chimico-fisico della carta da lucido, con invecchiamento artificiale”, con la preziosa supervisione del compianto Prof. Calvini.

Quanto alla laurea magistrale ho sostenuto l’esame di stato professionalizzante con tesi dal titolo: “Restauro e conservazione dell’Archivio Gotz della Fondazione Lisli e Lelio Basso; Ricostruzione biografica del socialista rivoluzionario russo e studi di fattibilità di nuove tecniche di pulitura (gel alginato)” sono stati miei validissimi referenti il Prof. Ceres, le Prof. Mazzuca e Micheli e il Prof. Fiocco.

L’Archivio Gotz è stato approfonditamente studiato, sia per il suo contenuto che per la grande varietà dei beni conservati ed infine il suo stato di conservazione. Sono state restaurate le legature e i supporti di manoscritti, foto, dattiloscritti, epistole, fascicoli e vari altri documenti privati. Infine è stata eseguita una sperimentazione chimico-fisica dell’utilizzo del gel alginato in collaborazione con l’Università di Genova.

Dall’esperienza universitaria ho acquisito l’approccio scientifico necessario per intraprendere questo lavoro con metodo critico, documentativo, interdisciplinare.
Sono onorata di contribuire con il mio lavoro alla cura del Patrimonio culturale e artistico italiano e internazionale.

Sono convinta della responsabilità che abbiamo di conservare la memoria materiale, attraverso la cura dei manufatti, necessario per proteggere le identità dei popoli.

Oggi collaboro con

Archivio di Stato di Lucca

Archivio di Stato di Lucca

prestando servizio nel Laboratorio di restauro. Come libero professionista lavoro per clienti pubblici o privati dialogando spesso con Soprintendenze di varie regioni.

RESTAURO

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