Con il termine conservazione si intende quel complesso di operazioni che senza comportare una variazione materiale del bene considerato provvedono efficacemente alla sua salvaguardia.

Si possono definire conservative tutte quelle operazioni preventive che vengono attuate qualora non vi siano le necessità o le condizioni di procedere ad un intervento di restauro e ci si limiti ad una collocazione definitiva, idonea per i beni considerati. Si intendono conservative anche tutte le attività che, a restauro eseguito, completano l’intervento garantendo che il bene non sia nuovamente esposto a danni, proteggendolo anche in occasione di future eventuali fruizioni o movimentazioni.

Seguendo quest’ottica le operazioni di conservazione sono una vasta gamma, che va dalle operazioni di messa in sicurezza dei beni, tramite anche la predisposizione o sanificazione di adeguate scaffalature, compactus o cassettiere, e contempla nel dettaglio il condizionamento di ogni singolo bene, con la realizzazione di scatole, buste, faldoni, cartelle, camicie, ecc.

Fare conservazione significa anche monitorare il microclima dei locali destinati al deposito o all’esposizione con dispositivi professionali, che rilevano e segnalano anomalie o rischi attraverso la misura di specifici parametri.

Inoltre sono operazioni di conservazione anche la gestione della pulizia ordinaria e di operazioni di ricognizione di fondi moderni o antichi, come anche tutte le operazioni che vengono effettuate in occasione di prestiti, scambi o trasporto di beni: dalla redazione di condition reports, alla predisposizione di sistemi per una corretta movimentazione.

Realizzare prodotti di cartotecnica su misura consente di assolvere a molte delle necessità di conservazione preventiva o post restauro. Queste operazioni richiedono di conoscere nel dettaglio non solo il bene stesso ma anche il luogo in cui saranno collocati.

Restauro

Lettere di Artemisia Gentileschi

Per il restauro delle 36 lettere del Fondo Maringhi dell’Archivio storico Frescobaldi-Albizi, anche soprannominato “Lettere di Artemisia Gentileschi” è stata proposta e realizzata una scatola su misura in cui ogni lettera trova ora alloggio nel suo scomparto, in un sistema dove i documenti sono a contatto unicamente con materiali conservativi, assemblati per intaglio e ad incastro senza uso di adesivi.

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